Clamorosa novità in Formula 1: il presidente della FIA Jean Todt infatti, al termine di una riunione tenutasi nella giornata di ieri a Parigi, ha dichiarato che l’ultimo Gran Premio dell’anno prossimo, che si terrà ad Abu Dhabi, assegnerà punti doppi rispetto ai tradizionali 25 attribuiti al vincitore. La norma è stata ratificata al fine di mantenere vivo l’interesse per la F1 – che, con il dominio di Vettel si sta perdendo – fino all’ultima gara, rendendola ancora più emozionante e decisiva.
Se la novità fosse stata adottata negli ultimi anni, il nome del vincitore sarebbe cambiato solo in 2 occasioni: nel 2008 (quando vinse Hamilton di 1 punto nei confronti di Massa) e nel 2012, quando a Vettel bastò un sesto posto per vincere il mondiale con 3 lunghezze di vantaggio su Alonso. Analizzando il 2013 invece, la regola dei 50 punti non avrebbe fatto altro che aumentare il divario abissale che c’è stato tra il pilota tedesco della Red Bull e tutti gli altri.
Un’altra novità emersa dalla riunione di Parigi è rappresentata dai numeri che i piloti (escluso Vettel che ha d’ufficio l’1) dovranno scegliersi dal 2 al 99 per le loro monoposto e che dovranno mantenere fino al loro ritiro.