DA GRANDE VORREI FARE IL DISTRUTTORE

Pubblicato: dicembre 6, 2013 da Redbreast in Redbreast, Videogames
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Mad Max

Quanto ci piace vedere nuovi protagonisti nei videogiochi che non si fanno scrupoli, e se ne fregano di chi o cosa gli si pari davanti. E quello che vi presenterò non fa eccezione. Stiamo parlando di Mad Max, tie-in di un film australiano prodotto nel lontano 1979; con il termine tie-in vogliamo definire l’astuta mossa della Warner Bros, che senza dire nulla a nessuno si è comprata i diritti di sfruttamento del suddetto film e ne ha fatto un videogioco, che, anche se ancora in via di sviluppo, sembra promettere molto bene. A tal riguardo è stata presentata, allo scorso E3, una demo del gameplay di tale titolo, in cui il protagonista Max non si è lasciato intimorire da niente e da nessuno e ha dato vita ad uno spettacolo con i contro fiocchi.

Presentata dagli sviluppatori della Avalanche Studios nel corso della conferenza Sony, ha subito divertito il pubblico, grazie ad una dimostrazione delle capacità di Max nello sbaragliare i propri nemici come se niente fosse. Utilizzando la sua vettura nell’immensa landa desolata che sarà il terreno di gioco, il protagonista si lancia in picchiata verso un gruppo di soldati alla guardia di un veicolo che, se sfruttato, potrebbe garantire ottimi pezzi di ricambio per l’auto di Max. Senza perdere tempo, il fucile di precisione ha già colpito e freddato le guardie più fastidiose, che se allertate avrebbero potuto mandare il piano a monte; ma il silenzio non è tutto, a allora si utilizza il rampino del fuoristrada per far crollare in testa ad un nemico una torretta dal peso non  indifferente, lasciandolo schiacciato dalle macerie. Nemmeno lo scontro corpo a corpo lascia delusi, grazie ad una fluidità di movimenti e una potenza non indifferenti, in cui si alternano lotta a terra e in piedi, e dove i colpi del protagonista sono capaci di intimidire anche il rivale più agguerrito. Un mix ben collaudato che tuttavia deve ancora essere messo a punto, date delle carenze nell’ I.A. nemica nei combattimenti a terra.

 Ma non è finita qui: nella seconda parte della demo, i team di sviluppo vuole sbalordire il pubblico con un’altra sessione di gioco, e ce la fa alla grande. Max, alla guida del suo bolide, viene circondato da numerosi veicoli nemici dall’aspetto poco amichevole, con l’obbiettivo di fare del bel fusto carne trita per cena. Fucile a canne mozze alla mano, l’eroico protagonista non si fa intimorire , e tra esplosioni devastanti e headshot rocamboleschi viene dimostrato quanto la distruzione sia parte pregnante del gioco.

E non è ancora tutto miei cari! Con un ultimo colpo di reni viene spiegato brevemente come il giocatore, grazie ad un elaborato sistema di customizzazione, possa pimpare al meglio la propria vettura generando una potenza capace di sfondare un carrarmato; con ponderazione però, perché una combinazione errata di componenti potrebbe solo svantaggiare la nostra corsa per la vita…

Detto ciò, non sorvoliamo sul comparto grafico, che non lascia delusi e anzi, nonostante l’ambiente di gioco sia immenso, i suoi 60 fps corrono lisci come l’olio, dando all’esperienza di gioco una fluidità da vera next-gen. Una bomba, insomma!

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